
Ci sono tanti motivi per cui amo il Giffoni Film Festival.
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Innanzitutto, si tiene in un paese – non in una metropoli, non in una capitale della moda, non in una location super cool e super esclusiva? dove servono sushi e appetizers ipocalorici e iperproteici ? ma in un paese di dodicimila anime, Giffoni Valle Piana, nei pressi del quale ho passato le estati pi? belle della mia infanzia, a casa dei miei nonni con i miei cugini a mangiare pane e pomodoro e pedalare in bicicletta fino al bar in piazza per comprare un gelato.?
Che ? sempre meglio del sushi, tra l?altro.
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Si tiene in un paese, dicevo, in cui ci si sente a casa da subito: non ti sembra di essere invitato ad un evento, ti sembra quasi che l?evento lo stia dando tu, ti dai da fare per dare una mano ad accogliere gli ospiti e far sentire la gente a proprio agio, assicurarti che tutti si siano serviti da bere e poi prendi posto e inizi a rilassarti, a girare tra i presenti, chiacchierando con tutti perch? tutti sono amabili, passando con disinvoltura dall?italiano all?inglese, o al francese, o allo spagnolo, perch? il Giffoni ? soprattutto questo, cultura e culture.?
? un crocevia di razze, et?, religioni, suoni, colori, accenti, sorrisi, sogni e speranze diversi, ma che incredibilmente non stonano l?uno con l?altro, anzi, creano un caos armonico e coloratissimo da cui ? impossibile staccare gli occhi, come in un caleidoscopio che cambia ad ogni tuo movimento e ti suscita un sospiro di sorpresa e meraviglia quando ti fermi ad osservarlo.?
A Giffoni sei in famiglia, c?? spazio per tutti, pi? si ? e pi? ci si diverte, e basta stringersi un po? per far posto ai nuovi arrivati;?sei ?fuori dal mondo e con il mondo dentro?, perch? il Giffoni ? e lo chiamo cos?, come un vecchio amico ? ? la vita.?
La vita di tutti quei ragazzi accorsi da ogni angolo del pianeta, ognuno con il suo bagaglio di esperienze, pronto a condividere la propria passione e il proprio entusiasmo con chi gli sta intorno ? e cos?? questo, se non amore? ? la vita dei bambini che ridono, che esultano, che si chiamano a vicenda per strada e fanno domande; la vita degli abitanti del paese, travolti da questo ciclone di eventi nell?evento, che si affacciano sempre incuriositi sulle scale della Cittadella a guardare cosa succede; la vita delle star che vediamo sul grande schermo e che si siedono con grande umilt? ad ascoltare i ragazzi e rispondere alle loro domande, a dare consigli, a fare battute; la vita che pu? sfociare in una risata o in lacrime di gioia, quella che ti prende e ti fa ballare in mezzo alla strada, in una piazza, al ritmo suadente di un?orchestrina jazz, e la gente intorno si mette a ballare con te o a battere le mani a tempo di musica; la vita che comincia quando si spengono le luci in sala e il proiettore parte col suo rumore lento e costante, lanciando il suo incantesimo.
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? come un defibrillatore al cuore, ed il Giffoni non posso stare qui a raccontarvelo, perch? bisogna viverlo, altrimenti non ha senso, non si pu? capire.
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Lo ammetto: quest?anno me lo sono voluta godere questo Festival. Ho fatto poche domande, poche foto, poche interviste. Ho preferito andare girando col naso all?ins? per la cittadella ed il parco Hollywood, per le stradine del paese, gli stand, i graffiti sui muri e i meravigliosi cottage di pietra del Borgo?Terravecchia. Ho voluto guardare uno ad uno quei visi accesi ed emozionati, fermarmi a prendere una bibita fresca dai paninari per strada o una fetta di anguria gelata, chiacchierare con le persone invece di intervistarle, guardarle negli occhi invece di farmici un selfie.?
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D?altronde, il tema di questa 45? edizione era Carpe diem, ruba un giorno, cogli l?attimo, che non significa per forza cogliere un?occasione, ? meno interessato, significa concedersi del tempo, godersi la vita adesso senza pensare a domani. ? una forma di libert? ponderata, di quella che apprezzi solo quando sei un po? pi? grande e che forse solo i bambini riescono ad insegnarti.?
Quel tipo di libert? che si respira al Giffoni, insomma.
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Io il mio attimo l?ho colto quando incontrato Ipeleng, una ragazza sudafricana che mi si ? avvicinata e mi ha detto semplicemente ?Seguo sempre il tuo blog, ti posso abbracciare??. E per me quell?abbraccio ha significato tutto, mi ha ripagato di un anno di lavoro e sacrifici, ha dissolto come una bolla di sapone la stanchezza ed ? valso pi? di ogni like su qualsiasi social.?
Mi ha fatto capire che non solo mi trovavo al posto giusto nel momento giusto, ma ero anche sulla strada giusta, come se tutti quegli attimi precedenti a questo avessero acquisito un senso. Ipaleng, con il suo sguardo commovente, il suo entusiasmo contagioso, la sua risata argentina, ha reso la mia vita straordinaria per un attimo.
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Che poi cos??, un attimo? Non ? un istante qualsiasi, non di quelli che scompaiono in un battito di ciglia: ci sono attimi che ti riempiono il cuore di gioia, come acqua fresca versata in un vaso di orchidee; attimi che si dilatano nel tempo, attimi che durano un?eternit?, attimi che ti cambiano la vita e per la vita.?Bisogna solo saperli riconoscere ed abbracciarli.
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?Carpe diem. Cogliete l?attimo, ragazzi. Rendete straordinaria la vostra vita.?
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WEARING:?
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Abito/ DRESS:?Ufficio 87
Borsa/ BAG:?Vestr?s
Scarpe/ SHOES: Puma?
Collana piume/ FEATHERED NECKLACE:?Tally Wejil
Collana triangoli/ TRIANGLE NECKLACE: Brandy Melville
Collana con frange/ FRINGE NECKLACE: OVS
Bracciali/ BRACELETS: OVS ?
Portafogli/ WALLET: Saint Laurent
Bustina portatrucco/ STUDDED MAKEUP BAG: Atmosphere
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Photos by Barbara di Maio.
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Unknown
8 Agosto 2015 a 17:18devo dire ernie che questo vestito in black & white ? davvero molto bello. Mi piace questo mood contemporaneo e minimal in un borgo cos? storico.quanta energia nelle foto e perfetta la combinazione con le sneakers.xxxmariwww.ilovegreeninspiration.com
elisa bellino
8 Agosto 2015 a 18:59Un'esperienza davvero pulita come non se ne vivono quasi mai nel mondo dello spettacolo e tu l 'hai raccontato.www.theladycracy.it
Paola Lauretano
8 Agosto 2015 a 21:47Bellissimo il festival di Giffoni… sai che io sono la conduttrice di "Aspettando Giffoni", una serie di rappresentazioni teatrali e concerti che si svolgono ad Avellino e precedono il Festival cinematografico, sempre ricco di personaggi dello spettacolo!Assolutamente Cool il tuo look Enrie!xo PaolaExpressyourselfMy Facebook
Vale ?
9 Agosto 2015 a 23:18Bellissimo questo abito e tutto il look che hai composto ? notevole, mi piace molto Enrie ! Mi ha sempre incuriosita questo festival, mi piacerebbe partecipare ! Un bacioneFashion and Cookies – fashion blog
Margaret Dallospedale
10 Agosto 2015 a 13:38Ho capito benissimo Enrie, le tue parole mi hanno trasmesso le emozioni che hai vissuto.Quanto sei strepitoso e che meraviglie di foto.Un bacioneMaggie Dallospedale Fashion diary – Fashion blog
Dania
10 Agosto 2015 a 16:12Immagino la tenerezza di abbracciare la tua fan..Ma tu ti meriti tutto questo successo e amore.Il Giffoni lo seguo fin da bambina ed ogni tanto in tv ci butto l occhio quando trasmettono gli specialisu Italia 1 ..BaciNEW OUTFITwww.angelswearherls.com
Fashion Snobber
10 Agosto 2015 a 17:09A me questo evento ha sempre affascinato fin da piccola. Una bellissima esperienza, ti invidio molto (nel senso buono della parola ovviamente).E si, essere al posto giusto nel momento giusto da sempre una carica in pi?. Ma vedrai che sar? il primo di una lunga serie. Ottimismo e sorriso sempre!Ps. Adoro il tuo abito sei fantastico! 🙂
Unknown
12 Agosto 2015 a 10:23Ti amo lo stile semplice e bella! avete grande senso della moda! :)xxMissy Dess
Unknown
12 Agosto 2015 a 11:23Bellissimo il tuo vestito! <3Eleonorahttp://www.it-girl.it