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DIARIO DI UNA TRANS: 9 MESI DOPO

12 Gennaio 2017
enrica scielzo - diario di una trans - 9 mesi terapia ormonale
DIARIO DI UNA TRANS
9 MESI DI TERAPIA ORMONALE
In questi giorni mi ? tornata in mente quella zingara una volta a Napoli che, leggendomi la mano, mi disse che la mia linea della vita si interrompeva e poi ricominciava come se fosse un nuovo inizio. ? buffo che dopo tutti questi anni mi rendo conto di quanto avesse ragione: mi piacerebbe ricontrarla per dirle che ? proprio cos?, ho avuto un nuovo inizio, la mia vita ? ricominciata (o forse, ? cominciata) da quando ho scelto di diventare donna. ?
Sono passati 9 mesi da quando ho iniziato il mio percorso endocrinologico per il cambiamento di sesso. 9 mesi ? la durata di una gravidanza, e in questo arco temporale sento proprio di essermi partorita, di aver dato vita a me stessa, alla persona che volevo essere.?
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Sono stati i 9 mesi pi? intensi della mia vita: sapevo che sarebbe stato molto difficoltoso e costoso, ma non pensavo lo sarebbe stato cos? tanto.?
Un lungo travaglio.

In questi mesi ho avuto per la prima volta un vero e proprio momento di sconforto, perch? pensavo di non farcela pi?: ormai praticamente il mio stipendio lo spendo tutto in quello ? medicine, visite, analisi, trattamenti, terapie – ?tutto ci? che possiedo lo investo nel mio futuro e nella mia felicit?, ma a volta ? davvero tanto difficile con un normalissimo stipendio da commessa. Mi rifiuto di finire col fare la vita come fanno molte, e quindi faccio sacrifici enormi per potermi permettere “il lusso” di essere me stessa.

Ho iniziato il laser anche sul corpo oltre che sul viso, e quando mi ritrovo coperta di ustioni e cicatrici mi sento un mostro, mi viene da piangere, e mi chiedo quanto ancora debba durare.?Anche il cuore ? pieno di cicatrici, e spero che prima o poi anche quelle andranno via.
Della questione economica ne avevamo gi? parlato nel mio articolo ?Quanto costa essere unatrans??.?Un sacco di gente mi chiede ?Ma la mutua non ti passa nulla?? la risposta ? no, come vi ho gi? detto in questo post in Italia solo l?operazione finale ? sovvenzionata dallo stato ? ma io comunque non credo di essere intenzionata a farla nel pubblico.
Solo la Fitostimoline per dopo il laser costa 17 euro, un tubetto finisce in fretta, molto in fretta. Senza contare poi, la pasta Fissan per le bruciature, l?anestetico Emla per le zone pi? dolorose, e ovviamente gli ormoni di base, Androcur e Ginaikos. Qualcuno deve avermi mandato una bella seccia?tipo ?Devi spendere tutti i tuoi soldi in medicine?, e ci ha pigliato: in 9 mesi penso di aver speso almeno 6.000 euro per il mio percorso.?
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Me l?aveva detto la mia amica Sara: ?quando cominci a diventare trans, ? come una missione, devolvi tutte le energie e soldi in quello?. All’inizio?non ci credevo, per? adesso mi sembra che sia effettivamente cos?.
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A volte mi sento di non farcela, ma resisto e combatto ogni giorno perché e una cosa che ho voluto io e, nonostante le difficoltà, è ? la cosa migliore che potessi fare per me.
Da quando sono trans noto come gli uomini mi guardano in modo diverso: vedo nei loro occhi una bramosia, una cupidigia, una morbosa lussuria, come se mi vedessero come un qualche perverso giocatolo sessuale e non come una semplice ragazza che sta andando a lavoro. Non ho mai sofferto di manie di persecuzione o altro, ma a volte mi sento molestata anche solo con lo sguardo quando cammino per strada, quando i signori si fermano a guardarmi un po? troppo o mi dicono sei bellissima camminandomi affianco o mi bussano con la macchina. Non lo dico per vantarmi, anzi, è una sensazione alquanto sgradevole. Perché mi sento anche più vulnerabile, e la sera ho più paura a camminare da sola per strada.
Allo stesso modo in cui è cambiato il mio rapporto con gli uomini, è cambiato anche quello con le donne. Da che era idilliaco ? tutte volevano l’amico gay come in Will& Grace, adesso sento molto di più addosso i loro sguardi pieni di invidia, disprezzo, gelosia miste a curiosità. Non mi sento più amata e benvoluta in mezzo a un gruppo di donne, ma avverto l’ostilità e la sensazione di essere squadrata da capo a piedi.
Lavoro come commessa in una boutique del Sud Italia; a volte alcune persone, mi guardano con curiosità, ma se devo dirla tutta da trans mi sento molto meno discriminata che da gay.
L’altro giorno ho dovuto dare la mia carta di credito per fare un acquisto e mi sono sentita chiedere “Ma lei lavora per questo Enrico?”.
Ecco, questa è una cosa che mi da fastidio e che devo risolver al pi? presto, i documenti che portano un nome maschile quando io all’esterno sono tutt’altro. Ricordo quando durante il cammino di Santiago sono arrivata a Finisterre, e l’impiegato che doveva consegnarmi il certificato continuava a passare lo sguardo dalla carta d’identità a me finché gli ho detto “Eh sì, sono cambiata un po’” e lui mi ha risposto “Hai cambiato solo ciò che c’era necessità di cambiare”. Insomma, come se diventare trans non fosse già abbastanza complicato, ci si mette pure la burocrazia di mezzo a farti venire le crisi di (carta) d’identità.
A livello fisico, i grandi cambiamenti che ho notato all’inizio?si sono affievoliti, o comunque non si sono particolarmente evoluti dall’ultima volta in cui vi ho scritto Diario di Una Trans: la stanchezza cronica, l’aumento di peso, il calo della libido hanno subito un ridimensionamento, sembra che l’organismo si sia assestato e si stia adeguando a ciò che sono ora.
La mia pelle è cambiata: non me ne sono accorta io, ma me lo hanno fatto notare gli altri. Ad esempio, la mia dermatologa. Già dopo 3 mesi avevo notato che fosse molto più secca, ma solo ora mi rendo conto che è anche più morbida, burrosa, materna. Sarà anche che ormai ho smesso di fumare da un bel po’, ma è diventata anche più luminosa e radiosa.
C’è una grande questione in sospeso sugli ormoni che portano alla depressione, e non so ancora come pronunciarmi in merito: io ho vissuto un momento di forte depressione ad Agosto – che tra l’altro ha coinciso che l’interruzione della cura ormonale per un mese – ma non so se è da ricondursi esclusivamente a questo o ad episodi di vita personale o entrambe le cose. Sicuramente da quando sono trans c’èun senso di tristezza e malinconia che sottende ogni mia giornata, sono certamente diventata più emotiva nel bene e nel male, e per una persona come me che è già molto sensibile per sua natura diventa una prova psicologica non indifferente, ed è per quello che credo sia importante circondarsi di gente positiva e persone che ti amano e ti aiutano.
I peggiori sono quelli che ti chiedono “Ma hai fatto il trapianto?”
Che cosa orribile!?  poi cosa dovrei trapiantare, di grazia??
Al massimo dovrei fare due operazioni, una per asportare i gioielli di famiglia (vaginoplastica demolitiva) e una per ricostruire una parete vaginale (vaginoplastica ricostruttiva). Iniziamo a chiamare le cose con il loro nome perché, credetemi, da trapiantare non c’è proprio niente.
Tranne forse le piantine di basilico che lascio inesorabilmente morire ogni volta sul balcone.
[Image source: Pinterest]
  • Ilaria
    12 Gennaio 2017 a 22:53

    Trapianto non si pu? sentire…Purtroppo gli sguardi indiscreti per una donna sono all'ordine del giorno, finch? non si arriva a molestie fisiche o verbali ci si fa anche un po' l'abitudine… anzi, forse ? pi? giusto dire che ci si rassegna. Meno discriminazione da trans piuttosto che da gay? Questo non me lo sarei aspettato ammetto, ma io non capisco la discriminazione in generale quindi mi ? difficile trovare un razionale

  • Unknown
    13 Gennaio 2017 a 02:29

    My dear, Continue to follow your heart and dreams? You are such a strong person behind those fragile shoulders.. i admire your way to fight for your dream, you are The real Achiever! No matter how hard it will be, how many people will try to make u down and how much time it will take,just Keep going girl, make them stare! ?????

  • Francesca
    13 Gennaio 2017 a 09:55

    Forza Enrie, stai andando fortissimo!! Ho tantissimo rispetto per te, posso immaginare le difficolt?, ma sicuramente non ne posso capire a fondo le conseguenze, quindi ti auguro di mantenere il coraggio che hai mostrato finora e ancora tanta forza!! E molla il basilico, anche io sono pessima con le piante!! :DPS. vedo un English Pear & Freesia di Jo Malone? ADOVO!! <3

  • Unknown
    13 Gennaio 2017 a 15:08

    Non mollare, MAI!!!! Ti ho scoperta grazie ad una mia amica che ha un'amica che ti conosce di persona. Sono passati sei mesi e dopo aver letto questo tuo ho deciso di scriverti, perch? sei una persona ricca di esperienze e di comprensione del mondo da non doversi ridurre al pari di certe ipocrisie sociali.Percorrere la transizione significa, ad un certo punto, avere una visione pan-ottica: conosci il maschio, conosci la donna, TI conosci e TI conquisti… a livello psicosociale sei in grado di affrontare chiunque, e quindi non mollare mai, qualsiasi sacrificio vale la pena di essere affrontato!Non mollare mai per tutt* coloro che in te vedono un modello da seguire, di equilibrio, di profondit? di pensiero, certe tue descrizioni carezzano con un'analisi accurata e leggera allo stesso tempo argomenti pesanti come il piombo, che chi scrive ha in parte provato :)Un abbraccio e si…ha ragione Francesca, molla il basilico ;D

  • Unknown
    13 Gennaio 2017 a 16:41

    Questo commento ? stato eliminato dall’autore.

  • Unknown
    13 Gennaio 2017 a 16:43

    Cara Enrie gli ormoni ti portano certamente verso la depressione, al di l? dei motivi personali. Posso dirtelo perch? in gravidanza e nel post partum noi donne soffriamo di una terribile depressione di cui poche donne parlano. Il fatto ? assolutamente chimico e dovuto allo sbalzo ormonale, quindi posso dirti con certezza che quella tristezza ? normale e spesso per una donna dura 9 mesi. Di contro il selenio aiuta molto perci? te lo consiglio, affidati a un beato terapeuta, se bon lo hai gi? fatto, ? importante sfogarsi ? nel pubblico, pagando semplicemente un bassissimo ticket, ce ne sono di molto bravi. Ti abbraccio, sii forte…essere donna ? davvero dura!

  • Unknown
    15 Gennaio 2017 a 22:17

    Penso che tu debba scrivere un libro…?? Ci siamo visti per poco ma le persone speciali si riconoscono subito e tu sei anche forte,non posso sapere ci? che provi ma solo immaginare i tuoi sacrifici ti ricompenseranno ciao sei bellissima ??

  • Unknown
    18 Gennaio 2017 a 10:24

    Nice Outfit, Looking Great 🙂Boardwalk buy Coupons

  • Lalu
    23 Febbraio 2017 a 13:27

    Chapeau!Lalu

  • Unknown
    26 Marzo 2017 a 08:57

    ciao mi chiamo Isabella e mi sono operata un anno fa al kamol Hospital di bangkok.Mi sei nel cuore perche' anche io ho provato quello che provi anche tuL'intervento mi e' costato caro e ho potuto farlo la grazie ai soldi che mi ha lasciatob mio papa. E posso confermare che le tp sono costose in effetti. Il laser per la barba all'inizio erano 200 euro a seduta che poi sono scese a cento quando la barba si e' ridotta. Io ora prendo solo il sandrena che e' come il ginaikos e sono circa 8 euro a scatola. PIu' qualche trattamento al viso e l'occorrente per le dilatazioni vaginali che ho imparato a comprare su internet. Anche io mi sento piu' fragile ed anche a me e' capitato di notare il cambiamento di atteggiamento di alcune persone. Nel mio caso l'umore e' buono quando il livello ormonale e' alto,se si abbassa tendo alla depressione. Il nostro e' sicuramnete bun percorso in alita in cui difficilmente ci fanno sconti pero' tieni duro,essere rinate,essere noi stesse e' bellissimo e ti ripaga delle fatiche. Io, con tutti limiti del fatto che non sono una ragazzina,le rughe,la voce ancora da cambiare ,ecc.quando mi guardo allo specchio finalmente vedo Isabella e questo mi ripaga di tutte le fatiche. E poi hai tante splendide amiche che ti sostengono, che non e' poco. Dal lato sentimentale sono fortunata perche' mia moglie mi ama e continuiamo a stare insieme e ora transiteremo nelle unioni civili. Per i documenti e' un cruccio,io mi sono rifatta la carta d'identita' con la foto nuova (almeno quella) e ora siamo in attesa della sentenza del giudice (abbiamo avuto l'ultima udienza il 16 febbraio)UN abbraccio Isabella

  • Enrica Scielzo
    4 Aprile 2017 a 22:52

    Ciao Isabella, che bello leggere la tua storia, mi hai emozionata davvero tanto! Purtroppo ? un percorso difficile, ma come hai detto tu ne vale la pena, e nono felice che ci siano testimonianze come la tua a infondermi coraggio, come cerco di fare io con chi verr? dopo di me. Sarei curiosa di chiederti tantissime cose sull'operazione di cambio di sesso, come puoi immaginare ho tanta paura, ma spero di riuscire a farcela! Grazie infinite per essere passata di qui e spero tornerai a trovarmi spesso! Un bacio grande e in bocca al lupo per tutto!

  • Enrica Scielzo
    4 Aprile 2017 a 22:52

    Grazie infinite Lalu 🙂

  • Enrica Scielzo
    4 Aprile 2017 a 22:53

    Thank darling, you are beautiful both inside and outside! :*

  • Enrica Scielzo
    4 Aprile 2017 a 22:54

    Grazie infinite Fran e scusami per il ritardo con cui rispondo, tra operazione al seno e cose varie sono praticamente mesi che non accendo il pc ma sono felice che sei ancora qui a seguirmi! ?

  • Enrica Scielzo
    4 Aprile 2017 a 22:56

    Hai perfettamente ragione Tiziana! Prover? col selenio, anche se ora avendoli ripresi dopo due mesi sto bene, grazie del consiglio utilissimo!

  • Enrica Scielzo
    4 Aprile 2017 a 22:57

    Wow Concetta grazie infinite…per il libro ci sto lavorando, anche se ? molto difficile scriverne uno…c'? qualche argomento in particolare che desidereresti trattassi?

  • Enrica Scielzo
    4 Aprile 2017 a 22:58

    Grazie infinite Viola, e come ho scritto sopra scusate l'assenteismo ma il 2017 ha avuto la meglio su di me al momento, ma ora mi sto riprendendo e spero di tornare pi? forte di prima! Un abbraccio! ?

  • Unknown
    8 Aprile 2017 a 23:01

    Ciao Enrie,fa piacere anche a me potermi confrontare con altre persone che stanno seguendo il prcorso di transizione. Infatti una delle cose che mi e' mancata e'stata la condivisione. Nella mia zona non sono sono riuscita a trovare nessuno e quindi la mia navigazione e' stata in solitario per cosi' dire. Il percorso che mi ha portata all'intervento e'stato lungo,ma grazie alla vicinanza di Lucia e' stato meno duro di quello che avrebbe potuto essere.Ero comunque arrivata al punto che mi svegliavo al mattino e pensavo al suicidio. Mi sentivo sempre piu' a disagio con il mio corpo. Tutta la corazza che mi ero costruita per cercare di essere come mi volevano e per nascondere a me stessa cio' che sono si stava sgretolando ogni giorno di piu'. MI sembrava di essere come quei muri di cemento armato che quando sono in abbandono la natura se li riprende,le piante cominciano a fiorire nella piccole crepe e tutto si sgretola.Lucia era consapevole di questo e la decisione dell' intervento e' arrivata con naturalezza come ovvia conseguenza a questo punto del percorso. Abbiamo cercato la clinica e il Kamol Hospital ci ha ispirato subito fiducia tra l'altro anche perche' ci permetteva di trascorrere nela struttura tutta la convalescenza. Quando dissi a Lucia che ci avevano comunicato la data dell'intervento lei con tranquillita' dise: "dobbiamo andare in agenzia subito a prenotare i biglietti". Ed e' cominciato questo capitolo della nostra avventura

  • Enrica Scielzo
    9 Aprile 2017 a 20:02

    Grazie per questa testimonianza, hai un po' anticipato quello di cui parler? nel prossimo post e spero che quante pi? persone possibili leggano questo tuo commento. Dei una donna fortunata ad avere persone che ti amano e ti sostengono attorno, in un vecchio post ho scritto proprio che circondarci di persone positive e che ci vogliono bene ? la chiave per uscire vittoriose da questo percorso! Ti mando un bacio grande e in bocca al lupo per tutto!

  • Unknown
    5 Dicembre 2017 a 08:02

    Great post is this and It have wonderful Information in it.My First Saving