• English

NOI TRANS, LE FATE IGNORANTI (E IGNORATE)

8 Agosto 2017
Enrica Scielzo - Diario di una trans - Le trans e l'amore - Le fate ignoranti
NOI TRANS, LE FATE IGNORANTI
DIARIO DI UNA TRANS
“Le fate ignoranti sono quelle che incontriamo e?non riconosciamo, ma che ci cambiano la vita.
Non sono quelle delle fiabe, perch? loro qualche bugia la dicono.
Sono ignoranti, esplicite, anche pesanti a volte,?ma non mentono sui sentimenti.
Le fate ignoranti sono tutti quelli che vivono allo scoperto,?
che vivono i propri sentimenti?e non hanno paura di manifestarli.
Sono le persone che parlano senza peli sulla lingua,?che vivono le proprie contraddizioni e che ignorano le strategie.?
Spesso passano per ?ignoranti?, perch? sembrano cafone?e invadenti per la loro mancanza di buone maniere,?ma sono anche molto spesso delle ?fate??perch? capaci di compiere il ?miracolo? di travolgerci,?costringendoci a dare una svolta alla nostra vita.”
[F. Ozpetek]
?
C’? un elemento costante che sottende a tutti i miei post e, oserei dire, a tutta la mia vita, ma di cui non mai parlato esplicitamente: l’amore.
Non ho mai parlato delle mie storie d’amore, n? qui n? sui social: sono poche e troppo importanti per parlarne pubblicamente, troppo private, troppo grandi, ne parlo solo con le persone a me pi? care e che mi stanno vicino e che sopportano me e le mie insicurezze (e che non finir? mai di ringraziare abbastanza).
In quest?ultimo anno, per?, una serie di eventi mi hanno spinto a parlare d?amore, anzi, nello specifico di amore trans: perch? ? giusto che se ne parli, ? giusto che la gente sappia, e non mi importa di espormi una pubblica piazza, ma sono mossa dalla volont? che le cose cambino e che quello che ? successo a me non succeda pi?.
Cos? scrivo qui, a voi, sul blog, per parlare ancora una volta di ci? di cui nessuno parla mai.?Perch? scrivere mi fa bene, mi purifica, mi salva.
E perch? spero che la mia storia possa essere d?aiuto a tanti di voi.

WEARING:?
?
Camicia di lino/ LINEN WHITE SHIRT:?Blu Studio
Jeans shorts:?Diesel
Occhiali/ SUNGLASSES:?Sonia Rykiel
Bikini:?Te Quiero Mucho
Borsa e gioielli etnici/ ETHNIC BAG& JEWELS
Bracciali argento/ SILVER BRACELETS:?OVS
Anelli/ RINGS:?Tally Wejil
Sandali di cristallo/ CRYSTAL SANDALS :?Steve Madden
?
Nell’immaginario?collettivo, le trans sono una trasgressione, una perversione, esseri mitologici met? uomo e met? donna vogliose e ninfomani, moderne Baccanti atte a soddisfare se stesse e gli uomini in un circolo di perdizione. Troppo spesso si tende a dimenticare che le trans in realt? sono semplicemente persone: persone, aggiungerei, che hanno dovuto lottare con le unghie e con i denti per prendere in mano la loro vita e farne quello che desideravano, per diventare ci? che volevano, per essere loro stesse, per conquistare duramente qualcosa che a tutti gli altri spetta di diritto naturale.
? per questo che io mi sento immensamente orgogliosa di ci? che sono, e non mi sento meno donna solo perch? non ho avuto la fortuna di nascerlo biologicamente; anzi, penso di essere molto pi? donna rispetto a tante altre perch? io me lo sono conquistato. Eppure, nonostante ci?, sono una persona insicura: probabilmente ? per il fatto di aver passato quasi 30 anni della mia vita a vivere una vita che non era la mia, in un corpo che non mi apparteneva; e ancora oggi ne porto gli strascichi, ho ancora paura di non essere abbastanza, di non essere all?altezza.
Con ogni uomo con cui ho intrapreso una relazione, ? sempre andata allo stesso modo: lui si avvicina a me per curiosit?, per intrigo, per ?provare?, affascinato dal frutto proibito; eppure, dopo avermi conosciuto, scopre che in realt? sono una ragazza normalissima, con i suoi sogni e le sue speranze, molto dolce, intelligente quanto basta, umile, con dei valori. E succede che si innamorano, a dispetto di quanto loro stessi avrebbero mai potuto credere.
?Non avrei mai pensato di potermi innamorare di una trans?.
Ogni uomo con cui sono stata mi ha detto questa frase.
Eppure succede, e molto pi? spesso di quanto pensiate.
Nell?ultimo anno i media e i giornali ci hanno regalato notizie di nozze trans, prima di tutte Alessia Cinquegrana, a cui hanno seguito altri due matrimoni di ragazze transessuali.?Tre matrimoni che, ci terrei a precisare, hanno avuto tutti luogo in Campania, alla facciaccia di chi dice che qui siamo retrogradi, bigotti e stiamo indietro anni luce. Tre bellissime storie a lieto fine, che mi portano inevitabilmente a pensare a tutte le storie clandestine che migliaia di trans vivono ogni giorno, costrette a vivere nascoste come un segreto, le fate ignoranti, le amanti invisibili. E con ?amanti? intendo il participio presente del verbo ?amare?, che suonerebbe meglio di ?fidanzata?, nome comune di cosa. Almeno sul dizionario.
Perch? la verit? ? che vige ancora questa politica del ?don?t ask, don?t tell?, perch? uscire con una trans, andare con una trans, innamorarsi di una trans ? una cosa che capita o pu? capitare a qualsiasi uomo, ? una cosa che tutti fanno ma tutti tengono nascosta, dando la colpa alla societ? quando sono loro i primi a non spiegarsi questa cosa, innescando e piegandosi a dinamiche malsane e diventando vittime di se stessi. Uno degli ultimi ragazzi con cui mi sono sentita mi ha detto che se avesse fatto leggere i nostri messaggi ai suoi amici lo avrebbero preso in giro a vita; peccato non sapesse che i suoi amici erano i primi a contattarmi e a chiedermi di uscire.
Allora si continua cos?, a fare ?zitto zitto nel mercato? come si dice dalle mie parti, a nascondersi dietro un dito. Perch? anche se ormai molti uomini eterosessuali ammettono di essere stati con una trans almeno una volta nella loro vita, nessuno ammetterebbe mai di essersi innamorato di una trans.
?Agli occhi della gente, ? molto pi? grave amare una trans che scopare con una trans?, cito parole testuali del mio ex.
Seguite da: ?Ti amo, ma non posso stare con te perch? sei una trans?.
Diciamoci la verit?: stare con una trans ? difficile; ci vogliono le palle, non ? da tutti, me ne rendo conto, ed io per prima non ho mai preteso nulla da nessuno, n? di essere presentata ai genitori n? di andare mano nella mano sul Corso, perch? mi rendo conto che un uomo che si ritrova per la prima volta in una situazione del genere pu? essere difficile. A volte l?amore fa fare cose stupide, almeno a me capita sempre. Mi perdo in quella infinita dolcezza del noi e mi dimentico di me. Mi dimentico di essere una donna forte, matura, orgogliosa, di successo, una donna che ha preso la sua vita e che ne ha fatto quello che voleva. Una donna di che un uomo dovrebbe essere orgoglioso di aver al suo fianco e di presentare ai suoi genitori o da portare mano nella mano sul Corso, da sfoggiare come un gioiello, non da nascondere come un segreto. In quante di noi accettano di vivere nascoste pur di sentirsi amate?
?
? andata cos? anche con il mio ultimo ex, che dopo due mesi di frequentazione assidua ho scoperto avesse una pseudo fidanzata a Roma da un anno. Diceva di amarmi, di amare me, di volere me, ma poi non riusciva a lasciarla perch? lei era ?la scelta pi? facile?, perch? poteva presentarla ai genitori, al figlio, portarla il sabato sera in pizzeria con gli amici, postare le foto su Facebook, sposarla, farci un figlio; tutte cose, diceva, che con me non poteva fare.
?Mi hai dato in dieci giorni quello che lei non mi ha dato in dieci mesi? mi ha detto un giorno. Eppure si ? condannato all?infelicit? con una persona che per sua stessa ammissione non amava, pur di salvare le apparenze.
Gli uomini non sono disposti a fare un tutto nel buio a mettersi in gioco e in discussione, preferiscono cullarsi nel pensiero di una vita tranquilla e la sicurezza di una moglie ingenua che li aspetta a casa con la cena pronta piuttosto di inseguire le proprie emozioni.
Quando lei ha scoperto tutto, lui ovviamente ha rinnegato me e tutto quello che eravamo stati, mi sono sentita chiamare troia e puttana, mi sono sentita dire mi fai schifo, io non ti ho mai amata, sei servita solo a scaldarmi il letto. ? stato come uno schiaffo in pieno viso a mano aperta.
Lui ha scelto lei; era ovvio che scegliesse lei, mi hanno detto tutti.
Ma era davvero cos? ovvio? Non bastavano tutti i bei momenti, tutta la felicit?, tutto l?amore che avevamo condiviso a lasciar andare lei e provare a stare con me? Evidentemente no.
Come potrete immaginare, appena lei ? andata via lui ? tornato da me, in lacrime, implorandomi di restare, chiedendomi cosa mi aspettavo che facesse in una situazione del genere. Mi aspettavo che per una volta facessi l?uomo e avessi il coraggio di ammettere che amavi me, ecco cosa mi aspettavo.
Lei non riusciva ad accettare il fatto che fossi una trans, che ?sicuramente ? piena di malattie? e ?sicuramente fa la escort? ed altre cose che non sto qui a ripetervi. Cose dette da una donna di 40 anni che vive in una citt? cosmopolita come Roma, e per di pi? ? anche un’insegnante. Questo ? quello che la gente pensa di noi trans.
Lui addirittura aveva paura che se la sua ex compagna avesse scoperto che stava con una trans, non gli avrebbe mai pi? fatto vedere il figlio.
Non credo ci sia bisogno di sottolineare la gravit? di una simile congettura, pensare che solo il fatto di frequentare una ragazza transgender nel 2017 sia un motivo valido per togliere ad un padre il proprio figlio.
?
Ci siamo continuati a vedere e sentire senza che lei lo sapesse; io ho fatto il classico errore di valutazione dell?amante, cio? quello di pensare che lui avrebbe lasciato lei per me. Ma questo non succede mai, ed ? bene che ce lo mettiamo in testa: loro non lasceranno mai le loro mogli o fidanzate. Mai. Soprattutto, non per una ragazza trans.
Mi ha detto se vuoi che ci continuiamo a vedere devi accettare il fatto che io stia con lei. E io ovviamente ho detto no, non so se perch? sono troppo orgogliosa, troppo debole o troppo stupida. O magari tutte e tre le cose.
Follow(function(d, s, id) {var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0];if (d.getElementById(id)) return;js = d.createElement(s);js.id = id;js.src = “https://www.bloglovin.com/widget/js/loader.js?v=1”;fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, “script”, “bloglovin-sdk”))
Non ne esco bene da questa storia: ne esco come una stupida, fragile, mi sono umiliata per amore e per tutta risposta ho preso un calcio in faccia.
Lui mi cerca ancora, ma continua a stare con lei, e so che non si lasceranno mai – in fondo bisogna essere molto tristi e soli e disperati per continuare a stare insieme dopo tutto questo. E mi continuo a ripetere che mi merito di meglio, che sono stata pi? donna di lei che si ? sottratta al confronto e ha usato le cose che le ho detto per mettermi contro di lui, che nella mia vita non mi sono mai vergognata di nulla e non ho certo intenzione di cominciare a 30 anni.
Stranamente, per?, non ci sto male, non sono gelosa o invidiosa, anzi, penso di essermi salvata.?Ho capito che l?amore ? una cosa bella, che ti fa stare bene, che ti fa ridere senza motivo, che ti fa canticchiare tra te e te a bassa voce. L?amore ti gonfia come una vela e ti fa salpare per mari immensi e sconosciuti. Tutto il resto non ? amore. Gli affanni, gli inganni, le gelosie, le ossessioni, le ansie. Tutto ci? che ti fa stare male non ? amore, e chi ti fa del male non ti ama.
?
E allora non posso fare a meno di chiedermi: ? questo il destino di noi trans?
?
La mia storia ? finita perch? io sono trans, e lui non sa se avrebbe mai portato ?alla luce del sole la nostra relazione?.
Pensavo mi amasse. Che mi amasse sul serio. E forse l?ha fatto.
Ma non vuole stare con me perch? si vergogna. Perch? non mi presenterebbe ai genitori. Perch? ha vissuto tutta la sua vita come uomo eterosessuale e non vuole che gli altri pensino il contrario. Perch? la gente parla.
Quest?uomo ha rinunciato all’amore, alla persona a cui teneva di pi? al mondo, ad una ragazza sincera, buona e fedele per paura.
?
Ed io? Io ho investito il mio tempo, le mie energie, i miei sentimenti, i miei sforzi in una relazione in cui ci sono andata semplicemente a perdere, solo perch? non ho avuto la fortuna di nascere biologicamente donna. Non importa ci? che ho fatto della mia vita, che ho studiato, che mi sono laureata, che ho sempre lavorato onestamente senza chiedere a nessuno, che sono una persona integra, pulita, educata. Tutto questo non importa, importa solo questa lettera scarlatta ? la T di trans ? che mi porto marchiata sul cuore.
Eppure io ci credo ancora. Credo ancora nel primo appuntamento, nel primo bacio sotto il portone, credo nel batticuore quando squilla il telefono, nelle parole sussurrate, negli sguardi che si incrociano in mezzo a tante persone. Credo ancora nell’amore?e, soprattutto, credo che siamo nate per essere amate alla follia.?E un giorno, succeder?.

READ MORE:
?
?Follow me!??
?
[Photos: Simone Capuano]
  • Unknown
    9 Agosto 2017 a 14:13

    Cia mi chiamo Isabella sono anche io una donna trans come te e orgogliosa di esserlo.Comprendo il tuo dolore che e' quello di una persona innamorata ferita, delusa e che e' comune a tutte le persone indipendentemente dalla propria identita' di genere o orientamento sessuale. Purtroppo hai ragione: gli stereotipi sono ancora molto radicati nella societa'. Io durante la mia transizione non ho subito episodi di discriminazione, ma se devo descrivere una sensazione di rei che e' quella di sentirsi sola, isolata. Nel senso che ci sono per fortuna persone che ti sono veramente vicine, ma ho provato tante volte la sensazione di essere tollerata, sopportata. Di essere una persona che ormai c'? e dobbiamo tenercela ma potevamo farne volentieri a meno. Penso di avere avuto piu' soddisfazioni dagli estranei o dai colleghi che dalla famiglia che a parte mia madre e mia moglie mi hanno o vorrebbero cancellarmi. Eppure come te sono una persona gentile, educata, che ha un suo lavoro, fa la spesa, mangia, dorme ,prende l'autobus come tutte le persone. Io faccio l'infermiera nell'ospedale della nostra citta' e almeno per ora dai pazienti non ho mai ricevuto sgarbi ed anzi spesso quando mi incontrano per strada mi ringraziano. Ma se sapessero che sono una trans si comporterebbero allo stesso modo? Io voglio pensare di si pero' non ci metterei la mano sul fuoco.Io ho la fortuna di avere una moglie che mi ama, che mi e' stata vicina durante la transizione e che tutt'ora e' la mia compagna di vita. Ma se un giorno decidesse di lasciarmi, non so se avrei il coraggio di ricostruirmi una vita sentimentale. Io sono piu' grande di te, anche io come te ho passato troppo tempo in un corpo che non sentivo mio e leggendo quello che ti e' successo non so se vorrei spendere tempo, energie per prendere degli schiaffi in pieno viso da persone spregevoli e vigliacche.Sei una persona bellissima, ti meriti solo il meglio. Un abbraccioIsabella

  • Unknown
    9 Agosto 2017 a 17:28

    ciao cara, infine volevo aggiungere che si hai ragione, abbiamo una T scarlatta, ma io ne sono orgogliosa perch? e' il frutto di un cammino, di una lotta per la rinascita, per la riconquista di se stesse e questo e' piu' importante di qualsiasi "uomo".La persona giusta arrivera' anche per te, ne sono sicura.

  • Anonimo
    11 Agosto 2017 a 22:17

    Cara Enrie, ti scrivo perch? ci tengo a dirti quanto mi ? stato di grande conforto leggere questo tuo diario. Ogni volta che penso alle tue parole, la loro purezza mi tocca nel profondo, e mi commuove. Sai, con l'aiuto della psicologa (una persona fantastica), recentemente, ho confidato ai miei cari le difficolt? che ho sempre avuto a convivere con la mia parte maschile. Farlo, ? stato come liberarsi da un grosso peso che stava diventando insostenibile. Anche se sono solo all'inizio del mio percorso, ora mi sento molto meglio e quando penso alle persone speciali come te, che mi hanno dato conforto e ispirazione, un senso di gratidudine riempie il mio cuore. Ti abbraccio forte e ti auguro tutta la felicit? del mondo ??????

  • Enrica Scielzo
    13 Agosto 2017 a 17:43

    Grazie Isabella, non sai quanto conti per me questo tuo messaggio! Sono cos? felice di leggere le vostre testimonianze e di avere sempre tutto il vostro supporto! TI mando un bacio grande! ?

  • Anonimo
    20 Agosto 2017 a 22:05

    Ciao Enrie, ti leggo da tempo… Questo, assieme al post della lettera di tuo padre, ? forse il tuo post pi? bello. Non dev'essere stato facile, quindi grazie. Ammetto di aver pianto leggendolo, perch? anche se non sono trans, in quanto obesa sono considerata "diversa" e ho subito pi? o meno lo stesso trattamento dagli uomini… In privato pazzi di me, ma puntualmente "ripudiata" in pubblico perch? non abbastanza, tenuta nascosta come una COSA – s?, perch? ti senti una cosa, non una persona – di cui vergognarsi… Indegna di partecipare alla loro vita da protagonista, di essere presentata alla famiglia, agli amici… Penso che ogni persona "diversa" possa comprendere l'enorme sofferenza dietro a questo post. Grazie ancora per averlo scritto. Ti auguro tanta felicit?. C.

  • Anonimo
    21 Agosto 2017 a 13:02

    Leggendo le tue parole mi manca il respiro , sono sensazioni struggenti che chi non ? nella nostra situazione non pu? capire. Il paragone della lettera scarlatta ? molto adatto..non importa se si ? onesti , se nella vita abbiamo raggiunto importanti traguardi lavorativi o di studio ,se ci amano o quanto siamo "passabili" nulla sar? mai abbastanza. Io sono stata fortunata , ho iniziato a prendere ormoni a 15 anni e quando viene fuori l'argomento prontamente , nella maldestra intenzione di farmi un complimento(?) , la gente sentenzia "caspita sembri proprio una donna !" ,in questa frase c'? tutto…"sembri" dice pi? di mille parole. Rimani la creatura esotica da esporre alle serate naif ,da camera da letto , mentre magari vorremmo una vita "normale":amare un uomo alla luce del sole , conoscere i suoi genitori ecc.. una normalit? che penso abbiamo il diritto di poter quantomeno desiderare. Il finale del post per? ? il fatto per cui ti scrivo..perch? come dici tu prima o poi succeder?! Ti auguro il meglio perch? nel nostro piccolo siamo le eroine del nostro tempo. Un abbraccio e se puoi non abbandonare il blog.

  • gioia
    21 Agosto 2017 a 14:07

    hai lottato per te stessa e questa ? la cosa molto coraggiosa.Vedrai l'amore arrivera quando non lo aspetti.Hai le foto bellissime 🙂

  • Enrica Scielzo
    21 Agosto 2017 a 14:38

    Grazie Gioia, sei dolcissima!

  • Enrica Scielzo
    21 Agosto 2017 a 14:39

    Sono troppo felice per te e ti auguro un bellissimo percorso… un bacio grande! ?

  • Enrica Scielzo
    21 Agosto 2017 a 14:48

    Ciao C., capisco perfettamente il tuo dolore e mi riconosco nelle tue parole…quello che posso dirti, e che ho cercato di trasmettere in questo post, ? di eliminare le persone malsane dalla nostra vita e circondarci solo di persone positive, che ci amino realmente…so che non ? facile, io sono la prima a ricaderci ogni volta, ma ne va di noi stesse…se queste persone ci amano in privato e ci cercano ? evidentemente che siamo in grado di dare tanto e di trasmettere qualcosa, quindi il problema non ? nostro ma loro, e noi non possiamo farci carico ogni volta dei loro mostri, perch? annienterebbero tutto quello di bello e buono che c'? in noi, e sarebbe un peccato, non credi?Come ho scritto, Dio ci ha create per essere amate alla follia, non accontentiamoci di niente di meno! Ti mando un forte abbraccio, e se ti piacciono questo genere ti post ti consiglio di leggere la mia lettere a me stesso, si chiama "Caro Enrico ti scrivo…" e ti lascio qui il link: http://www.enriescielzo.com/2016/11/caro-enrico-ti-scrivo.html

  • Enrica Scielzo
    21 Agosto 2017 a 14:54

    Cara Anonima, sei davvero fortunata ad avere cominciato a prendere gli ormoni cos? presto, vorrei averlo fatto anche io…capisco benissimo cosa intendi e, come dici tu, ? una cosa che penso che solo tra di noi possiamo capire bene, a me gi? quando dicono "Ah ma prima eri uomo?" mi toccano i nervi, perch? penso che quella parola l?, "uomo", non abbia e non abbia mai avuto niente a che fare con me, con i miei umori, le mie sensazioni, le mie emozioni, la mia anima. Cerco ancora un uomo che mi ami e sia attratto da me non perch? sono trans, ma perch? sono io, Enrie. E appunto, prima o poi succeder?. Anche io sogno cose piccole, normali e genuine come preparare la tavola con mia suocera la Domenica a pranzo (sono proprio una femmina del Sud), ma anche se non succedesse a me, soono gi? contenta se succede qualcun'altra. Spero con questo blog e le mie storie di cambiare qualcosa nel mio piccolo, di smuovere le acque, di invitare a riflettere. Grazie per il tuo commento e le tue parole, sono convinta che facciano bene a me cos? come a tante altre come noi! Un bacio! ?

  • Enrica Scielzo
    21 Agosto 2017 a 14:54

    P.S. meglio esotica che noiosa ahahaha 😀

  • Enrica Scielzo
    21 Agosto 2017 a 14:56

    P.S. nei giorni in cui ho scritto questo post ho ascoltato spesso la canzone "Oronero" di Giorgia, in cui mi sono rivista tanto…se non la conosci ti consiglio di ascoltarla, mi aiuta a sentirmi meglio, e a capire che a volte dobbiamo dimenticarci di ci? che vogliamo e ricordarci di ci? che meritiamo… #bastaoronero

  • Anonimo
    21 Ottobre 2017 a 18:18

    Cara Enrie, da un lato vuoi sovvertire le regole facendo s? che ti accettino come donna cancellando completamente il tuo passato biologico, dall'altro lato sogni una suocera normale e apparecchiare la tavola alla domenica… Non ? che per vivere la tua diversit? hai bisogno, tanto bisogno, della normalit??

  • Enrica Scielzo
    26 Ottobre 2017 a 17:45

    Chi ha detto che voglio cancellare il mio passato biologico? Anzi, ho anche scritto una bellissima lettera a me stesso con tanto di vecchie foto…e poi sovvertire le regole significa rendere "normale" qualcosa che non lo ?. Non ci vedo nessuna contraddizione in questo! Ciao Anonimo 🙂

  • Anonimo
    4 Novembre 2017 a 14:16

    Pu? darsi che le tecnologie chimiche, mediche, farmacologiche e chirurgiche oggi disponibili (fenomeno recente e impensabile fino a 50 anni fa) stiano instaurando di fatto , o forse meglio dire installando, una nuova normalit? nell'essere umano. Se cos? ?, tu sei un'avanguardia di questo fenomeno. E che bella avanguardia, permettimi 🙂

  • Enrica Scielzo
    5 Novembre 2017 a 00:34

    Lo prendo come un complimento, grazie 🙂

  • Unknown
    3 Dicembre 2017 a 14:02

    Non ti preoccupare, sono cos? anche con le donne nate tali. E, da semplice me stessa, non accettare compromessi: non permetterlo pi?. Bacini

  • Enrica Scielzo
    3 Dicembre 2017 a 19:24

    Grazie per essere passata Viola :*

  • Unknown
    10 Gennaio 2018 a 15:05

    Ti auguro di trovare un uomo vero alla tua altezza ma Credimi, sei talmente in alto che sar? difficile possa raggiungerti. Ti voglio bene. Ilaria

  • Sonia
    10 Gennaio 2018 a 16:01

    Tesoro mio …solo oggi…a distanza di mesi…sono "caduta" nel tuo meraviglioso pezzo. Succede anche a noi Donne biologiche Io sono te in ogni parola che hai scritto.Lui, sposato da 20 anni con 2 figli di 18 e 16, la tradisce da 20 anni. Ma non aveva mai avuto una relazioneNon si era mai innamorato.Neppure della moglie. La scelse perch? di buona famiglia e perch? lui, a 38 anni, voleva un figlio.Pressato dalla famiglia si ? sposato e dopo 3 mesi si era reso conto, parole sue, di aver fatto la cazzata pi? grande della sua vita….ma lei era incinta del maschio.Ebbene…..io ho vissuto con lui 2 anni di relazione da amante.Ho dato la mia animaIl mio cuoreIl mio …tutto a lui.Abbiamo ed ho resistito …lottando e continuando a dargli tutta me stessa….per rubarci momenti, ore, sere, weekend.Ho perso kg e versato miliardi di lacrime.Lei lo ha minacciato pi? volte di distruggerloDi rivinarloDi mettergli contro i figli Lei che si preoccupava solo di salvare le apparenze in una Roma bene fatta di cene, teatri ed eventi sociali…in cui il marito, che non ti ama e ti tradisce, serve a salvare la facciata.Figli che odiano la madre e persino le filippine che scappano ogni 6 mesi.Ma lui….dopo 2 anni di sguardi pieni di tutto l'amore del mondo, dopo essersi persi l'uno nell'altra per 2 ore, dopo essersi detti e dimostrati di tutto, dopo frasi come "tu sei la cosa pi? bella potesse capitarmi nella vita dopo i miei figli" "senza di te non sarei e non sar? mai felice, ma la mia felicit? non conta, contano i miei figli" "io non posso dare retta solo al cuore a 56 anni" ……ebbene lui…..dopo 2 anni …..mi ha spezzata in mille pezzi l'anima ed il cuore lasciandomi il 30/05/17Perch? lei lo aveva di nuovo minacciato dopo che una sua amica ci aveva visti assieme parlare in macchina.Lui ? stato capace di urlarmi contro disperato e delirante, che se lo amavo davvero avrei dovuto capire che la sua vita faceva schifo e che non poteva fare altrimenti.Che se pensavo che avremmo potuto continuare a vederci ero pazza e che dovevo lasciarlo andare e capire.Capire?Lasciarlo andare? Non lo avevo mica incatenato….Cosa avrei dovuto capire che il mio immenso amore per lui non contava nulla di fronte a una villa in Sardegna, uno chalet a St. Moritz, una multipropriet? a Cortina, un casale a Capalbio ed una casa al Circo Massimo ??????Avrei dovuto capire che….. innamorarsi perdutamente di un uomo sposato significa solo imboccare l'autostrada contromano ed illudersi che il tir contro non arriver?? Io non ho pi? un cuore dal 30 MaggioEcco coda ho capito.? morto…il mio cuore.Sonia D'Andrea

  • Enrica Scielzo
    12 Gennaio 2018 a 17:59

    Grazie Ilaria, sei dolcissima! Ti abbraccio forte!

  • Enrica Scielzo
    12 Gennaio 2018 a 18:14

    Che dolore leggere la tua storia, mi sono venuti i brividi alla schiena, mi sono rivista in te, ho rivissuto quel dolore che, per fortuna, oggi, non provo pi?. Ma c'? comunque un senso di fastidio, di asfissia, di malattia. Amare una persona cos? non ? sano, non ci fa bene, non ci far? mai del bene, anche dopo che ? finita, perch? non ce lo siamo meritate ma al tempo stesso ce lo siamo autoinflitte. Ricordati per? come dico sempre che da ogni grane dolore riusciamo sempre pi? forti, persone nuove, migliori. Ti auguro un cuore nuovo pi? bello e splendente, per tornare ad amare senza riserve qualcuno che faccia lo stesso con te. Ti abbraccio!