
BT CREAM BIOFFICINA TOSCANA
REVIEW & SWATCHES
Il mondo del makeup è un universo affascinante che segue evoluzioni e tendenze proprio come quello della moda. Se qualche anno fa il trend era quello di basi perfette e super coprenti, oggi il settore è più orientato verso una pelle quasi nuda, imperfetta, ma comunque sublimata e radiosa. Una pelle sana, insomma. E reale.
Ammetto di fare parte di quella sempre più ristretta cerchia di persone che amano il full coverage, ma non nego che soprattutto in Estate è bello poter contare su prodotti leggeri, fluidi e idratanti che aiutano a darci un aspetto più “umano” appena svegli senza dare l’impressione che stiamo utilizzando il makeup. È in quest’ottica che mi sono approcciata all’ultima uscita in casa Biofficina Toscana, la nuovissima BT Cream!
Prima di lasciarvi alla mia recensione, ne approfitto per segnalarvi che fino al 9 Maggio sul sito di Biofficina Toscana trovate una serie di prodotti scontati del 15% in occasione della Festa della Mamma, non fatevi scappare l’offerta!


BT CREAM € 18,80 x 40 ml
BT Cream è un nome che mi fa subito simpatia: non solo richiama immediatamente alla mente la classica BB Cream che ormai tutti conosciamo, ma è anche l’acronimo di Biofficina Toscana – il brand di prodotti biologici made in Italy che ormai sapete amo da tanto tempo – e le cifre svelano anche la funzione di questo prodotto: “brilliant texture” e “beauty treatmant”. La BT Cream, infatti, è stata pensata come un vero e proprio trattamento di bellezza che unisce al potere idratante e rimpolpante dell’acido ialuronico delle minuscole miche luceriflettenti, che rendono il nostro incarnato più sano, radioso e pieno di vitalità.

LE NUANCE
La BT Cream è disponibile in 3 colorazioni, che dal sito ufficiale di Biofficina Toscana sono così distribuiti:
Chiarore di luna per toni di pelle chiari e lunari
Non fatevi ingannare dalle definizioni di lunari e solari: io ho un sottotono caldo e su di me Chiarore di Luna è comunque perfetto! Essendo consulente di immagine e armocromista, mi preme fare una precisazione importante. Per quanto posso osservare, Chiarore di Luna è assolutamente neutro, la pigmentazione è quasi trasparente (come potete vedere nella foto) e si adatta a qualunque tipo di pelle chiara, sia questa calda o fredda. Raggio di Sole e Notte Stellata, invece, sono più pigmentati: il primo è caldo e ha una componente aranciata più spiccata che si sposa bene con gli incarnati dorati; Notte Stellata invece è più freddo, ha il colore del cioccolato al latte, e starebbe bene su un incarnato neutro scuro o abbronzato.
Considerate che questi prodotti contengono pochissimo pigmento, quindi piuttosto che andare a coprire si “fondono” con il vostro incarnato diventando un tuttuno: da qui la scelta di averne solo tre nuance in gamma che possono facilmente adattarsi a qualsiasi tipo di pelle, in quanto non è necessario trovare il colore “preciso” come accadrebbe per un fondotinta. In ogni caso, è anche possibile mescolare due o tre nuance insieme per raggiungere la tonalità preferita, o miscelarlo appunto al fondotinta per stemperarlo e alleggerirlo, rendendolo più idratante e luminoso.










COME SI USA?
Biofficina Toscana consiglia di stendere la BT Cream con un pennello o con la spugnetta. Io personalmente preferisco utilizzare le dita (ovviamente pulite) per applicare questa tipologia di crema, perché lo trovo più comodo, facile e veloce, e inoltre si spreca meno prodotto che potrebbe essere “mangiato” dalle setole o dalla spugna.
Al suo interno, oltre all’acido ialuronico e la mica, troviamo il famoso principio brevettato Liquepom®, derivato da pomodoro bio toscano con funzione antismog e protettiva di cui ho già parlato nel post dedicato alla linea antipolution di Biofficina Toscana, che rende questo prodotto perfetto non solo in vacanza ma anche in città.
La parte lipidica è assegnata al burro di karitè e all’olio di vinaccioli, che oltre a nutrire la pelle in profondità giocano anche un importante ruolo antiossidante, mentre uno speciale complesso idratante è in grado di mimare i naturali fattori di idratazione cutanea (Natural Moisturizing Factors) mantenendo il tasso di umidità ideale della nostra epidermide.
La BT Cream può essere utilizzata da sola o in sinergia con la vostra crema idratante o siero. Io al momento la utilizzo come step intermedio tra l’idratazione ed il makeup, come se fosse un primer illuminante, ma durante la stagione più calda non escludo di usarla da sola proprio per non appesantire il viso con creme troppo ricche o pesanti.


COSA NE PENSO?
Sapete che sono sempre molto onesta nei miei giudizi, e non vi nascondo che all’inizio sono rimasta perplessa quando ho provato questa BT Cream. Testandolo e ragionandoci su, sono arrivata alla conclusione che secondo me il prodotto in sé è buono, quello che è sbagliato forse è la targetizzazione: faccio fatica a rapportarlo a BB Cream più classiche che si trovano in mercato perché secondo me sono leggermente più coprenti, e lo assocerei più ad un prodotto di skincare vero e proprio. Io lo definirei più un primer bio idratante e illuminante, o una sorta di sublimatore dell’incarnato. Bisogna inoltre fare una distinzione tra Chiarore di Luna – la cui pigmentazione è molto vicina allo zero – e gli altri due, che invece conferiscono più pigmento e colore. Ecco, in quest’ottica ci troviamo realmente davanti a qualcosa di nuovo – una BT Cream per l’appunto e non una BB Cream – che svolge un’azione illuminante e levigante degna di nota, e forse è il prodotto più vicino all’effetto “no makeup makeup” che sia stato finora sviluppato.
I termini chiave in questo senso sono due: nude e soft focus, perché effettivamente all’indosso pare di non avere nulla sulla pelle, e l’effetto finale non è quello di un viso truccato ma semplicemente una versione migliorata di noi stessi.
Più che a persone che sono abituate a portare “poco makeup” io la consiglierei a chi non è abituato a portarlo affatto: conoscendo le mie abitudini in fatto di cosmesi, ho voluto far testare questo prodotto a mia nipote, a mia sorella e a mia madre che hanno rispettivamente 17, 47 e 68 anni e tutte e 3 si sono ritenute soddisfatte dell’effetto leggero e luminoso sulla pelle. Soprattutto su mia madre, che ha ormai una certa età, devo dire che l’azione rimpolpante dell’acido ialuronico unita al carattere uniformante e le miche luminose della crema vanno a contrastare la rugosità e le zone d’ombra del viso, regalando un aspetto molto più compatto e luminoso nell’insieme.


Questo prodotto secondo me è perfetto per pelli più mature o giovanissime, o per persone che hanno già una bella pelle sana di loro e non hanno bisogno di correggere discromie e imperfezioni. Per tutte le altre – come me ad esempio – lo consiglierei appunto come primer: mi piace tantissimo l’effetto super radioso che conferisce, ma andrei comunque ad insistere con un prodotto makeup nelle zone dove ho bisogno di maggiore coprenza (occhiaie, cuperose, segni dell’acne).
Il segreto secondo me è sempre “uscire fuori dai quadrati” come dice Felicia Kingsley e riconsiderare il modo in cui percepiamo la bellezza; ed è bello che realtà come Biofficina Toscana offrano alternative biologiche, made in Italy ed ecosostenibili a chi ha un approccio più fresco e naturale al beauty.
Voi cosa ne pensate di questo prodotto? È qualcosa che vi ci vedreste ad utilizzare, o preferite il classico fondotinta coprente?








inshore
5 Giugno 2021 a 13:40Amаzing blog! Do yoᥙ have any recommendations for aspiring writers?
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