
Paola, hai da poco rilasciato un brano molto trascinante, Xcept you, che parla del mondo della moda e della società di oggi.
A cosa ti sei ispirata per scriverlo?
Paola : Questo pezzo nasce per essere la colonna sonora di una campagna pubblicitaria per un noto storico marchio di moda italiana. Guardavo il video senza sonoro: osservavo la modella, splendida, algida, bionda, irraggiungibile. Così ho iniziato a fantasticare su di lei. E ho pensato che quello era il suo lavoro. Che lei lì era “immortale”.
Quando occupi una determinata posizione sei spesso venerato perché sei bello, famoso, ricco, hai una certa attitudine. Insomma, ci sai fare. Così colpisci il 90% delle persone che ti stanno intorn. Questa però è un’illusione del mondo moderno. Cioè fama, bellezza, ricchezza ti possano far avere tutto ciò desideri, ma è un pensiero viziato. Infatti, nel pezzo che ho scritto lei ha tutto, ma è triste perché poi, guarda caso, non riesce a far innamorare l’unica persona che le interessa davvero.
L’amore resta davvero l’unica cosa importante per gli esseri umani. Un mistero. Gli altri sono dettagli che se ci sono ci aiutano a vivere meglio, ma guai a pensare che possano sostituire il ruolo che l’amore ha nella vita degli esseri umani.
Parlaci della collaborazione con Coveri. Com’è nata?
Paola : Il regista che ha realizzato il video della campagna, Paolo Santambrogio, voleva un pezzo disco dance, originale, non una cover. L’idea e il video mi facevano impazzire. Amo il mondo dell’immagine e della moda abbinato alla musica, e così mi ci sono buttata a capofitto. Quando il video è stato pubblicato sono stata sommersa di messaggi che chiedevano il brano su itunes, così l’ho pubblicato. La produzione artistica e musicale sono state affidate alle sapienti mani dei due dj e producers Marco Bastianon e Stefano Tirone.
Da Ci chiamano bambine di strada ne avete fatta parecchia. Ad oggi, cosa significa per te essere donna?
Paola: Non saprei. Le donne sono tante cose insieme. Forse essere donna per me significa avere la consapevolezza che abbiamo grande potere intrinseco, quindi abbiamo una grande responsabilità.Dunque dobbiamo imparare a prenderci ciò che è nostro ma senza strafare, senza prevaricare anche il ruolo degli uomini. Comunque la donna per me ha sempre una relazione strettissima con la femminilità. Le donne sono esseri potenti e meravigliosi.
Come definiresti il tuo stile?
Paola: Oscillo. Se devo scegliere però direi unexpected! 🙂
Un esempio di donna da seguire.
Paola: Tante, troppe. Io ne trovo una al giorno. Mica devono essere per forza super famose o in vista. Nella vita di tutti i giorni trovo esempi e ispirazioni continue. Quando sono in giro per la strada fotograferei il 70% delle donne che vedo! Non solo per il look, ma per la loro essenza e ciò che di loro mi arriva.
Non è un mistero che una delle vostre icone di riferimento sia Madonna. Come credi ti abbia influenzato artisticamente e stilisticamente?
Paola: Non metto Madonna al di sopra di altre mie icone di riferimento. Amo molto, moltissimo Grace Jones, David Bowie, Elvis Presley, Michael Jackson. I grandi sono grandi. Lei è sicuramente fra i grandi e mi ha influenzato per alcune cose, altri per altre. Amo mischiare tutto quello che mi piace. Non ho mai avuto solo un riferimento.
Il capo d’abbigliamento a cui sei più legata?
Paola: Forse il tubino nero. Ti permette di essere sempre giusta in qualunque occasione. Con un tubino nero è dura sbagliare! 🙂
Qual è il look che ti fa sentire sexy e a tuo agio?
Paola : Non credo di averne uno. A volte ti senti bella e a volte no, così spesso fingi di essere a tuo agio quando non lo sei affatto. Se devo essere sincera, amo avere sempre una struttura, ovvero non amo l’abbigliamento troppo morbido. Soprattutto nella parte inferiore del corpo. Oppure deve essere bilanciato. In generale amo gli abiti ben strutturati, che mettono in risalto curve e femminilità. Non amo il troppo chiasso su di me. Poi magari adoro la decostruzione su un tipo di donna molto diversa da me, ma su di me no.
Come deve essere il tuo uomo ideale?
Paola : Amo l’uomo che mi fa sentire pazzesca. Che mi corteggia, romantico, attento ai particolari, ma che si fa anche un po’ i fatti suoi e rispetta la mia libertà e la mia natura.
Un uomo che non sia la mia ombra, ma che abbia una personalità ben definita e sappia quello che vuole. In genere mi piacciono i biondi o i rossi con gli occhi azzurri o verdi. Insomma prediligo i colori chiari.
Cosa indossi al primo appuntamento?
Paola: Cerco sempre di essere molto femminile, sexy ma non sfacciata. Di solito opto per un abito che mette in evidenza i miei punti forti. Decido se evidenziare di più gli occhi o la bocca. Diciamo che cerco un compromesso tra quel che sono i gusti femminili e quello che so che piace un po’ agli uomini.
Donne e uomini infatti spesso hanno visioni totalmente differenti di come debba vestirsi o mettersi una donna. Noi osiamo, siamo particolari, a volte troppo sofisticate. Gli uomini amano il linguaggio della semplicità. Spesso prediligono le donne poco truccate, vestite molto semplicemente. Quindi faccio un po’ fatica a “star calma” in fatto di look, ma so che gli uomini amano poterti dire che sei “carina”. Le donne invece amano sentirsi dire che sono belle. Amano sentirsi irresistibili…
Cosa c’è nell’Ipod di Paola Iezzi?
Paola: Nell’iPhone vorrai dire 🙂 Di tutto e di più! Non soffro di snobismi. Passo indifferentemente da un genere all’altro, da un artista ad un altro. Unici requisiti richiesti: qualità, belle canzoni, bel suono. Insomma che i pezzi siano belli e che l’album o il pezzo sia ben realizzato. Ho un rapporto viscerale e personale con la musica, e le recensioni non mi hanno mai influenzato.
Xcept you ? stata accolta benissimo dalle radio e dai tuoi fan. Stai lavorando a un nuovo album? Puoi darci qualche anticipazione?
Paola : No, in realtà abbiamo da parecchi mesi in cantiere un progetto nuovo di Paola&Chiara. Presto torneremo in studio. Ma non posso dire nulla. Tutto quello che facciamo separatamente lo facciamo con la stessa dedizione e impegno di quando lavoriamo insieme. Ed è bello distaccarsi fare le proprie cose e poi tornare a collaborare!…
Marie
3 Luglio 2012 a 15:03Tesoro conmplimenti!! Fantastica intervista. Ho apprezzato molto scoprire di pi? su Paola grazie alle te domande! :)ti abbraccio forte oxoxoMarie
paola iezzi su thequeenbeetch | PAOLA+CHIARA
3 Luglio 2012 a 15:47[…] iezzi su thequeenbeetch.wordpress.com con un?intervista esclusiva. link: thequeenbeetch.wordpress.com/2012/07/03/innerview-paola-iezzi […]