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TONO, SOTTOTONO E SOVRATONO: COSA SONO E COME SI RICONOSCONO!

3 Maggio 2020

TONO, SOTTOTONO E SOVRATONO: COSA SONO E COME SI RICONOSCONO!

Una delle cose che mi viene chiesta più spesso dalle mie clienti e dalle mie amiche è come capire il proprio sottotono di pelle.
Il sottotono è una componente fondamentale della consulenza di immagine per capire la propria temperatura e la propria stagione di appartenenza, ma mi sembra che ultimamente la gente si stia focalizzando solo su questo, dimenticando e ignorando che la nostra pelle ha anche un sovratono e – in generale – un tono.
 
 
Oggi quindi voglio fare un po’ di chiarezza e spiegarvi le differenze tra queste caratteristiche, come riconoscerle e perché sono così importanti.

tono sottotono e sovratono
 
Il sottotono della pelle è, in soldoni, la temperatura che la nostra pelle ha. Esso può essere caldo, freddo, neutro-caldo o neutro-freddo.
Armocromaticamente parlando, in una persona il sottotono neutro assoluto non esiste, ma avrà sempre un componente di giallo (caldo) o blu (freddo) più pronunciato, questo almeno per quanto riguarda le persone caucasiche. Le persone di colore hanno hanno infatti sottotoni diversi: gli etiopi, ad esempio, hanno spesso un sottotono verde, mentre altre etnie possono avere un sottotono rosso, oppure oro.
 
In rete si trovano tantissimi articoli e video che spiegano le varie “spie” che si possono osservare per capire il proprio sottotono: c’è chi sostiene che se le nostre vene tendono più verso il verde il nostro sottotono è caldo, mentre se sono più blu/viola allora il sottotono è presumibilmente freddo. Altri dettagli che ci indicano il sottotono possono essere il colore delle orecchie o quello della sclera dell’occhio (se è di un bianco puro ci troviamo di fronte ad una stagione fredda, se è avorio la persona fa parte di una stagione calda), o la maniera in cui si reagisce all’esposizione al sole (chi ha un sottotono caldo si abbronza facilmente, chi è freddo tende più a scottarsi o a diventare rossiccio).
 
C’è da dire però che a mio avviso nessuna di queste metodologie può essere considerata al 100% affidabile, e per questo l’unico, vero metodo attendibile per determinare il proprio sottotono e la propria stagione armocromatica è quella di affidarsi ad una consulente di immagine esperta e sottoporsi al test dei teli.
 
Come ho detto sopra, il sottotono di una persona può essere neutro-caldo o neutro-freddo, ma non completamente neutro. Tutti abbiamo una temperatura – che è quella che poi determina la nostra stagione – e non esistono stagioni in armocromia che abbiamo la temperatura completamente neutra!
Esiste il tono della pelle neutro, quello sì, ma un sottotono tenderà sempre da un lato o l’altro dello spettro. Un esempio di celebrity con il tono neutro è l’ex Spice Girl Victoria Beckham, che ha sottotono caldo e incarnato neutro.
 
 
Victoria Beckham ha un tono di pelle neutro, ma un sottotono caldo.
 
Il sovratono è invece lo strato più superficiale della nostra pelle, quello che percepiamo a primo impatto. Nei casi più fortunati, esso coincide con il sottotono, ma non sono rari i casi in cui sottotono e sovrattono hanno temperature opposte. Ne è un esempio l’attrice Salma Hayek: sebbene il suo sovratono sia molto caldo è tipico delle persone di razza ispanica e messicana è in realtà il suo sottotono è freddo, ed è per questo che l’attrice risulta più valorizzata da tonalità neutro-fredde che dai colori caldi. Altre attrici che condividono la stessa caratteristica sono Lucy Liu ed Emilia Clarke, per citarne alcune.
 
Il sovratono può essere non solo giallo o rosa, ma anche marrone, pescato, ambrato, dorato, olivastro, beige, avorio, alabastro e via dicendo.
Mi preme precisare che con “olivastro” – al contrario di quanto si crede – ci si riferisce generalmente ad un colore freddo. Questo perché olivastro prende il nome proprio dall’oliva, che è un grigio/verde con componente bluastra. Come ci hanno insegnato da piccoli blu (sottotono freddo) + giallo (sovrattono caldo) = verde, il colore delle olive.
 
Il caso contrario avviene quando una persona con sottotono caldo (giallo) ha un sovratono rosa: in questo caso abbiamo quello che si definisce un incarnato pescato (giallo + rosa = arancio tenue) di cui è una rappresentante la bellissima Rose Mc Gwan.
 
 
tono sottotono e sovratono
 
 
Infine, il tono della pelle è dettato da un mix di fattori: in primis, la melanina, che è quello che dà alla nostra pelle il suo colore naturale. Anche l’emoglobina ed il carotene sono fattori che concorrono nel determinare il tono dell’incarnato che – a differenza del sottotono – può cambiare nel corso della vita, come ad esempio quando ci abbronziamo.
 
Il sottotono quindi è sempre lo stesso, e non muta mai: o siamo caldi o siamo freddi. Punto. Non cambiamo temperatura durante la vita, e di conseguenza non cambiamo sottotono. Questo non vuol dire che ci stiano meglio il blu ed il viola rispetto al rosso, come erroneamente supposto da molti: quasi tutti i colori – il blu, il viola, il rosso, il verde, il grigio, il rosa e via dicendo – possono essere caldi o freddi, a seconda della quantità di giallo o blu che ci sono all’interno.
 
Verde foresta e verde bosco hanno due temperature diverse, così come il color caffè (che è caldo) e il testa di moro (che è freddo). Stesso ragionamento per il viola bizantino ed il viola mirtillo, il rosa pesca ed il rosa baby, e così via.
 
Due eccezioni sono l’arancione, che non è mai freddo, ed il fucsia, che non è mai caldo. Il giallo è la massima espressione del caldo, ma in alcune sue versioni viene sostenuto anche dalle stagioni fredde; viceversa il blu – che concepiamo come massima espressione del freddo – ha delle varianti calde o neutre, come il blu navy o il turchese.
 
In termini di makeup, sicuramente il sottotono è molto utile per capire quali sono i nostri colori amici, che ci valorizzano: questo vale per gli ombretti, i rossetti, i blush. Quello che spesso si sbaglia, secondo me, è invece basarsi unicamente sul sottotono per scegliere il fondotinta!
 
In commercio, infatti, ormai troviamo prodotti per la base con i diversi sottototoni – warm, rose, neutral – ma quando scegliamo il fondotinta o il correttore quello di cui dovremmo tenere conto in realtà è il tono generale della pelle, e non esclusivamente il sottotono. Questa cosa non la dice quasi nessuno, e Internet pullula di makeup artist, consulenti, esperti o presunti talI che ci spiegano che il fondotinta si sceglie in base al nostro sottotono, ma questo non è vero a mio avviso. Adesso vi spiegherò il perché.
 
Il fondotinta si sceglie in base al tono: se pensate al motivo per cui compriamo un fondotinta più scuro in Estate e uno più chiaro in Inverno, è proprio perché il nostro tono cambia di valore con l’abbronzatura.
Il sottotono, invece, è bene ricordare che rimane sempre uguale: non diventiamo più caldi in Estate e più freddi in Inverno, ma semplicemente più chiari o più scuri. Quello che cambia, quindi, è il valore (o altezza tonale), non la temperatura.
 
Il sottotono indicato sui flaconi di cosmetici indica il sottotono del fondotinta, non della persona che lo indosserà: essi infatti si riferiscono al pigmento del cosmetico, che ha più percentuali di giallo o di rosa all’interno, ma questo si deve adeguare al vostro tono!
Per riprendere l’esempio precedente, se una persona come Salma Hayek ha un sottotono freddo ed un sovrattono caldo, la scelta del suo fondotinta cadrà probabilmente sui neutri, in quanto un fondotinta freddo risulterà troppo rosa sulla sua carnagione giallastra, ed uno caldo sarà disarmonico con la sua reale temperatura.

 

In generale, trovo che per quanto una persona possa essere fredda, i fondotinta rosa stanno bene a pochissime persone, per lo più dai colori nordici.
Non ci si può basare solo ed unicamente sul sottotono della nostra pelle, perché sarebbe un’informazione parziale da tenere in conto nella scelta del fondotinta: dobbiamo valutare tutto nel complesso, tenendo in mente il nostro sottotono come base e analizzando come questo influisce sul nostro tono generale, soprattutto se è in contrasto con il sovrattono. Se sono fredda ma ho la pelle giallina, di certo non sceglierà un fondotinta rosa solo perché c’è scritto “cool undertone”: striderebbe con la mia carnagione, che è quella che l’occhio umano percepisce. Ma non ne sceglierei nemmeno uno giallo, o caldo, che avrebbe l’effetto malaria su di me!
 
Quando hai scelto DECISAMENTE il fondo sbagliato…
Ci sono vecchie teorie di cosmesi che pensano che il fondo debba “neutralizzare” la componente predominante di sottotono per ottenere una carnagione neutra: questa pratica riprende il concetto di mescolanza sottrattiva (di cui magari vi parlerò in un altro post) in cui due colori sommati si “annullano”.
È per questo che aziende come MAC producono fondi con la dicitura NC o NW – sigle che non stanno ad indicare “neutral cool” o “neutral warm” come si potrebbe pensare – ma significano “neutralize cool” o “neutralize warm”, ovvero indicano il colore con la temperatura “opposta” alla nostra: ad esempio io, che ho un sottotono caldo, in MAC utilizzo gli NC, e non gli NW come verrebbe subito da pensare.
Diffidate da chi vi dice è il contrario, vi prego! NC nel sistema di MAC non significa che il fondotinta è neutral cool e va bene per voi se avete un sottotono neutro-freddo, ma esattamente l’opposto, perché i fondotinta NC di MAC hanno un sottotono giallo/dorato.
 

Mi rendo conto che sono ragionamenti molto difficili da assimilare tutti insieme, ma è solo per farvi capire che in giro ci sono le teorie e gli esempi più disparati, e quindi diventa arduo barcamenarsi tra tante voci che dicono cose spesso contrastanti! Spero comunque di essere riuscita a farvi capire la differenza tra tono, sottotono e sovratono di pelle che sono importanti per capire poi i vari parametri dell’armocromia, e se volete la prossima volta vi scriverò un post interamente dedicato a