
INTERVISTA A MICHELE MAGNANI
Quando ho conosciuto Michele Magnani?
Formalmente, l’ho conosciuto dietro le quinte di XFactor, l’anno scorso, quando ero ospite del programma per la performance “Tiny Love” di Mika, in cui abbiamo celebrato l’universo LGBTQI. Una delle esperienze più belle della mia vita, non solo per quei pochi, esaltanti minuti lì sul palco, ma anche per tutti quei momenti intensissimi dietro le quinte.
Michele si è rivelato subito una persona estremamente educata, gentile, disponibile. Ricordo che quando ci hanno presentati io gli ho detto “enchantée” in francese e lui ha sorriso, con quel suo sorriso sincero, puro, che ti arriva fino al cuore, e ha ribatutto “enchanté” a sua volta, dicendogli che gli era piaciuta quella presentazione diversa dal solito.
Questa è la storia di come io e Michele Magnani ci siamo presentati ufficialmente. Ma se mi chiedete “quando hai conosciuto Michele Magnani” non potrei altro che rispondere “Da sempre!”, perché per me Michele Magnani fa parte della mia memoria da sempre, lo conoscevo ancor prima di incontrarlo, perché nel mondo del makeup è una leggenda!
Senior makeup artist di MAC Cosmetics, direttore creativo di XFactor, truccatore eccezionale dall’irresistibile accento toscano, e due occhi limpidi e cristallini di chi ha l’anima buona. Ha truccato Oliva Palermo, Kylie Minogue, Eva Herzigova, Bianca Balti ed Elisabetta Canalis (tra gli altri) e ha dichiarato che per lui il makeup è “svelare la bellezza naturale di una donna – quella che tiene nascosta per timidezza o inibizioni.”
L’ho intervistato dopo la finale di XFactor per saperne di più su di lui, sulla sua storia e sul suo lavoro.

Com’è nata la tua passione per il makeup?
La passione per il make-up arriva da molto lontano. Da bambino osservavo mia mamma o mia sorella mentre si truccavano e ne rimanevo letteralmente affascinato. Cresciuto ho iniziato a prendere i pennelli e truccarle. Con loro poi sfogliavo le riviste di moda e sognavo ad occhi aperti quel mondo fatto di tanta bellezza. All’epoca era una realtà così lontana dal mio mondo ma con il tempo, l’impegno e tanta dedizione, adesso la sto vivendo. I sogni di quel bambino si sono realizzati…
Cosa pensi del crescente fenomeno di makeup artist e youtuber sul web che parlano di makeup?
Credo che i social abbiano regalato una nuova luce al mondo del make-up. Make-up addicted, youtuber, make-up artist, hanno restituito la voglia di sperimentare e di truccarsi alle donne e non solo. Non tutte le informazioni che vengono condivise sono a mio avviso corrette, ma tanti altri contenuti che si trovano sui social sono di alto livello. Sta a chi naviga scegliere e soprattutto divertirsi nel vivere il make-up come uno strumento di libertà d’espressione del proprio io.
Hai vissuto in Spagna, Kenya e Australia. Cosa ricordi di queste esperienze?
Nella mia vita ho avuto la fortuna di viaggiare molto per lavoro ma anche per la mia passione per i viaggi. Vivere un lungo periodo in altri Paesi arricchisce e amplifica le emozioni: ogni esperienza che ho fatto mi ha aiutato a capire e a capirmi un po’ di più. Scoprire nuove culture, assaporare nuovi cibi, sentire nuovi profumi, conoscere nuove persone e soprattutto sentire le vibrazioni dei colori che ti circondano, è un vero e proprio nutrimento dell’anima. La Spagna mi ha regalato l’energia, il ritmo e la convivialità. L’Africa i suoi mille colori vibranti e i tempi lenti, come dilatati. L’Australia lo spazio, la natura e la freschezza di una cultura giovane.

Anche quest’anno sei il direttore artistico per quanto riguarda il makeup del talent show di X Factor. Non solo sei a capo del team di truccatori per MAC, ma sei anche colui che crea i look di ogni artista: da cosa trai ispirazione? Come nasce un look?
Ho il grande onore di lavorare per X Factor Italia. È la quarta stagione che vede protagonista MAC Cosmetics nel backstage dello show. La creazione di un make-up look avviene dopo l’incontro con la direzione artistica e i vari dipartimenti. È una vera e propria fusione di idee e input. Fondamentale, per creare un make-up look, è conoscere la messa in scena, il brano che verrà interpretato e l’outfit o gli outfits che verranno indossati. Su queste informazioni viene creato un make-up che possa essere il completamento del progetto.
Quale diva del passato o quale celebrity di oggi ti sarebbe piaciuto truccare e perché?
In realtà non ce n’è una, sono tante. Sono molto affascinato dalla cruda bellezza dalle attrici del periodo cinematografico neorealista italiano. Comunque nella mia carriera ho avuto il privilegio di truccare molte donne bellissime e interessanti…
Qual è il tuo prodotto MAC preferito e perché?
Solo uno??? Troppo difficile, ma forse ti direi gli ombretti: mi fanno impazzire per le colorazioni e varietà di texture!
Se Michele Magnani fosse un rossetto iconico MAC quale sarebbe e perché?
Se fossi un rossetto iconico di MAC sarei Ruby Woo: è un lipstick LEALE perché a lunga tenuta, PURO perché un rosso dalla tonalità decisa, ed ha una texture opaca e STABILE. Come me.

Anonimo
13 Dicembre 2020 a 13:27Che meraviglia 👏👏 mi sento onorata adesso nel sapere di avere tra i miei rossetti preferiti proprio il Ruby woo😍 Grazie Enrica con te tutto è una continua scoperta ❤️