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GLI ELEMENTI DELLO STILE

22 Marzo 2023

IL METODO YIN/YANG

Hey dolls! Oggi voglio entrare ancora di più nel vivo dell’analisi dell’archetipologia, ovvero lo studio dello stile attraverso il metodo yin/yang, perché è un argomento ancora poco conosciuto in Italia e in molti sembrano avere molti dubbi a riguardo.

L’analisi dello stile è – come l’armocromia – un metodo oggettivo, che solo un occhio molto allenato ed esperto può condurre.

Non è quindi – come molti pensano – lo studio della personalità di una persona e come questa si veste. Potremmo definirla piuttosto come lo studio delle linee naturali del viso e del corpo di una persona, e come queste andrebbero replicate nell’abbigliamento.

Essa, però, non comprende solo l’osservazione della forma del corpo (body shape) e del viso (face shape), ma anche dei colori naturali di una persona, della sua altezza, della struttura ossea, della massa muscolare, della massa grassa, degli arti, dei connotati facciali e, infine della sua personalità, dei suoi gusti e del suo lifestyle.

Potete immaginare che un’analisi del genere sia veramente lunga e complessa, e per questo ho deciso di approcciarmici nella maniera più scientifica e rigorosa possibile.

SISTEMA KIBBE: Sì O NO?

Già nei post precedenti vi ho parlato delle 7 essenze dello stile e di Dea Ex Machina, un metodo esclusivo e da me brevettato che già in molti stanno provando a copiare (ma senza successo).

Sul web e su Instagram si parla molto del metodo Kibbe, ma David Kibbe non è che uno dei tanti che ha fatto proprio il metodo yin/yang, e inventato categorie che non sono riconosciute nel metodo originale.

Prendiamo ad esempio l’achetipo flamboyant natural: “flamboyant” nel metodo yin/yang originale non significa assolutamente nulla. Al tempo stesso, il metodo Kibbe esclude anche la possibilità di alcune combinazioni di archetipi, come ad esempio Natural + Classic (che a mio avviso descrive perfettamente la style identity di Kate Middleton), mentre alcune sono replicate (Theatrical Romantic e Soft Dramatic hanno entrambe Dramatic + Romantic ma in percentuali diverse).

È per questo che, a mio modesto parere, il sistema Kibbe è incompleto, e perciò ho deciso di non adottarlo.

Ho creato invece un sistema unico e strutturato– Dea Ex Machina per l’appunto – e oggi voglio parlarvene più nello specifico, cominciando dalle basi: i 7 elementi dello stile.

I 7 ELEMENTI DELLO STILE

Abbiamo detto che esistono 7 essenze dello stile.

Per stendere la base del mio metodo e creare un sistema che fosse universale e inclusivo, ho associato ad ognuno di essi un elemento naturale (che corrisponde all’aspetto fisico) e un elemento astratto (legato all’essenza della persona).

Il modo in cui questi due elementi si combinano varia da persona a persona e, a seconda della percentuale maggiore di elemento che ha (la sua dominante), apparterà a una determinata categoria di Dee/Dei.

La più grande innovazione ed il più grande punto di rottura con il metodo Kibbe e tutti gli altri metodi precedenti è che in Dea Ex Machina Ingénue ed Ethereal non sono solo due essenze, ma due style type concrete, con le loro caratteristiche fisiche così come tutti gli altri.

Spesso, infatti, nel metodo Kibbe si parla infatti di archetipi “soft” (tipo le Soft Gamine o le Soft Classic) ma quello che noto è che spesso “soft” indica un senso di femminilità e grazia tipico delle Ingénue, e non hanno invece quel tipo di fascino sensuale e maturo che hanno le Romantic (che in realtà in inglese indica un archetipo sensuale, non romantico). Come potete intuire da soli, sono le nomenclature stesse di questo sistema ad essere ostiche e poco comprensibili!

È per questo che nel mio sistema è prevede ad esempio la combinazione Classic + Romantic (Dita Von Teese) ma anche Classic + Ingénue (Isla Fischer), che nel sistema Kibbe non è prevista.

Entrambe hanno una base Classic, ma il Classic di Dita è “condito” da una buona dose di Romantic, che le conferisce quest’aria da diva e le permette di reggere colori forti e sensuali (archetipo Giunone).

Il Classic di Isla è invece sommato a un’essenza Ingénue, che si traduce in un look dolce e femminile (archetipo Leto, dea della Modestia).

Guardate come anche la scelta del tessuto è determinata dal nostro archetipo di stile: con un abito in pelle, Dita sembra perfettamente credibile, mentre Isla risulta a disagio e fuori luogo. Non è una questione di forme degli abiti, ma di stile e dettagli.

Per oggi, quindi, vorrei presentarvi i 7 elementi che ho individuato e che saranno le dominanti di ogni archetipo, a seconda della percentuale più alta di essenza di stile che ha.

LUNA

L’elemento Luna è quello più yin che esiste. Le persone che sono dominate da questo elemento sono contraddistinte da caratteristiche piccole e tondeggianti nell’aspetto fisico, e di solito hanno una statura minuta. L’elemento Luna si abbina a uno stile romantico, dolce e sognante.).

Un esempio di celebrity che ha questa dominante è Kirsten Dunst.

elementi stile - luna - ingenue

kirsten dunst ingenue essence style

FUOCO

L’elemento Fuoco caratterizza le persone che hanno un’innata sensualità. Negli uomini si traduce di solito in occhi grandi e labbra carnose (Antonio Banderas) mentre nelle donne può essere in tratti sensuali ed esotici (Sophia Loren, Penelope Cruz).

Il Fuoco rappresenta proprio l’aspetto passionale di queste style identity che, a differenza di chi ha come elemento dominante la Luna, hanno un fascino più maturo e intenso.

elementi stile - fuoco - romantic

SOLE

Chi ha come elemento dominante il Sole ha una personalità solare, peperina e irriverente.

Questo si traduce in uno stile eclettico, di elementi che non si fondono tra loro ma “cozzano” in un insieme di tessuti, colori e dettagli che danno vita a un look unico nel suo genere.

Un esempio perfetto è rappresentato da Francesca Michielin. Il suo stile è prevalentemente “staccato”, con molti dettagli asimmetrici, linee corte e zig zag ed elementi rock – pur rimanendo sempre molto curato e femminile.

elementi stile - sole - gamine

francesca michielin gamine kibbe

METALLO

Muovendoci sempre su una scala che va dallo yin allo yang troviamo il Metallo. Ho scelto questo elemento perché chi ha questa style identity ha di solito uno stile concreto, classico, e senza tempo.

Chi appartiene a questa categoria ha un’altezza moderata, arti proporzionati e lineamenti armoniosi. Personaggi famosi che hanno come dominante il Metallo sono ad esempio Grace Kelly e George Clooney.

elementi stile - classic - metallo

TERRA

Avvicinandoci all’estremo yang troviamo l’elemento Terra, che unisce tutte le divinità appartenenti alla Natura.

Archetipi che fanno parte di questa categoria sono ad esempio l’archetipo Gea (la dea della Terra), Pomona (la dea della frutta), Cerere (la dea delle messi) e Aristeo (il dio dell’agricoltura).

Questa style identity è stata molto confusa nel tempo: se alle origini del metodo yin/yang, infatti, venivano chiamate “Athletic”, col tempo questa categoria è diventata “Natural” e si pensa debba essere necessariamente legata a uno stile shabby o boho.

In realtà chi ha questa dominante ha appunto un fisico atletico, e connotati fisici ampi e squadrati, ma dagli angoli stondati (spalle larghe, palmi delle mani grandi, visi quadrati ecc). Sono loro che portano lo stile casual meglio di tutti, perché risultano chic senza sforzo, come Margot Robbie.

ACQUA

L’elemento Acqua è quello che ho associato a Psiche, l’estremo yang. Perché la mente umana è un abisso ancora inesplorato, che dà vita a molte delle combinazioni di stili più particolari e interessanti.

Sono caratterizzati da lineamenti appuntiti, verticale allungata e arti lunghi e sottili, come quelli di Keira Knightley o David Bowie.

elementi stile - acqua - dramatic

ARIA

Infine, arriviamo all’Aria, che rappresenta il Sogno. È l’ultimo elemento, ma in realtà anche il primo, perché nel mio sistema costituisce l’anello di congiunzione tra lo yin e lo yang.

Le persone che fanno parte di queste style identity hanno elementi maschili e femminili che si combinano tra di loro in maniera unica, e donano loro questo aspetto quasi ultraterreno, in cui è difficile capire dove finisce uno e dove comincia l’altro.

Di solito hanno una struttura fisica slanciata e sottile, e un’aria molto matura e saggia. Un esempio è Tilda Swinton, che sembra quasi provenire da un altro pianeta.

tilda swinton ethereal

IN CONCLUSIONE

Ovviamente, come ho sempre detto, è molto raro trovare persone che siano dominate da un solo elemento. Esistono ovviamente delle style identities pure dove aspetto fisico e personalità coincidano, ma la maggior parte di noi è composta da un mix di elementi che danno vita a combinazioni uniche, come unici sono i look che indosseremo.

È da sottolineare il fatto che l’analisi dello stile non si limita a dire “Hai uno stile romantico”.: magari ho un carattere romantico, ma non vuol dire che lo stile romantico (ruches, cuoricini, pizzi, merletti, colori pastello, fiorellini) mi stia necessariamente bene indosso! Come dico sempre, non tutto quello che ci piace ci sta necessariamente bene!

È per questo che l’analisi dello stile deve essere condotta nella maniera più precisa, completa e in un certo senso anche “sensibile” possibile, perché è molto difficile decifrare la personalità di un individuo e tradurla poi in uno stile concreto – composto da abiti, lunghezze, tagli, colori, tessuti, accessori, stampe ben precise, che si armonizzino con la nostra fisicità.

Se ti interessano questo tipo di contenuti ti invito a seguirmi anche su Instagram dove pubblico spesso post e storie inerenti non solo all’analisi dello stile, ma anche all’armocromia.

Se invece hai dubbi o domande, puoi scrivermele qui sotto e sarò felice di risponderti!

Be a doll! ❤